Presentazione della monografia di Mona Lisa Tina. “Dalla poetica del dolore alla politica dell’amore”
MCZ / LIBRI – Presentazione della monografia di Mona Lisa Tina. “Dalla poetica del dolore alla politica dell’amore”.
mercoledì 11 maggio Ore 18,30
Presentazione della monografia di Mona Lisa Tina
“Dalla poetica del dolore alla politica dell’amore”
la monografia di Mona Lisa Tina, artista visiva ed arte terapeuta, classe 1977.
Interverranno: Matteo Zauli, Livia Savorelli e Mona Lisa Tina.
Il volume, edito vanillaedizioni e curato da Livia Savorelli, con testi di Stefano Ferrari e Matteo Zauli, è già dal titolo manifesto della poetica dell’artista, che rivela le due anime della sua esistenza: “l’essere arte terapeuta da una parte e performer dall’altra, due volti che si autogenerano rinnovandosi, nutrendosi l’uno dell’altro”.
Il volume ripercorre la più che decennale ricerca dell’artista fino alle esperienze più recenti, come la performance realizzata al Museo Carlo Zauli di Faenza nel 2020, (Non)posso fare a meno di me, a cui è dedicata anche la cover del volume.
“L’arte, spesso, è uno strumento di viaggio dentro noi stessi. Viaggio al centro del sé e quindi, implicitamente, anche verso la comprensione dell’universale. Non ha senso, dunque, affidarsi esclusivamente alla seppure illuminata visione di qualcun altro che decodifichi, racconti, sveli l’opera d’arte ai nostri occhi, ma pur avvalendosi di ogni contributo critico anche genialmente prodotto, considerarlo un passo illuminante verso una comprensione profonda che può essere raggiunta soltanto al momento del contatto diretto tra noi e l’opera. Ogni opera, dunque è al tempo stesso portatrice di una verità propria e disvelatrice di una realtà soggettiva, individuale, di un arricchimento intimamente personale.
L’esperienza di contatto con l’opera d’arte, dunque, è paragonabile ad entrare in un tempio, in un’architettura, che attraverso il proprio valore evocativo ci conduce sempre di più nella profondità di noi stessi.
Mona Lisa Tina è una vestale di questo tempio, che, come tale, conduce il visitatore del tempo al fuoco sacro ed inestinguibile del senso che espressione artistica ha da sempre per l’uomo; come una vestale utilizza la propria presenza, il proprio corpo, la propria gestualità per facilitarne l’entrata, per stabilire una relazione istintiva, immersiva e intima con l’altro.
Un lavoro costantemente alla ricerca di un rapporto profondo ed emotivo con il proprio pubblico, terreno sul quale nascono le prime analogie con l’opera di Zauli”. (…) Matteo Zauli.
MUSEO CARLO ZAULI | via della Croce n.6 | 48018 Faenza | (Ra)
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
mu*************@gm***.com | +39 333 8511042
Il Museo Carlo Zauli è aperto
Martedì e giovedì dalle 14,00 alle 17,00; Mercoledì, Venerdì e Sabato dalle 10,00 alle 13,00
e dalle 15.00 alle 18.00 in giorni da concordare oltre ad aperture straordinarie in occasione di tutti gli eventi.
E’ possibile fissare visite guidate in altri orari su appuntamento.